Totano(TODARODES SAGITTATUS)

Descrizione

Il totano è un mollusco cefalopode dal mantello allungato a forma di sacco, dal quale sporge la testa con quattro paia di braccia ed un paio di tentacoli con ventose ed uncini lunghi il doppio degli altri. Gli occhi sono in posizione laterale rispetto al capo. La bocca, dotata di due mascelle cornee simili al becco di un pappagallo, è circondata da 10 tentacoli, che si suddividono in due braccia tentacolari e in 8 tentacoli più corti. Può essere facilmente confuso con il calamaro, dal quale differisce per grandezza ed inserzione delle pinne, che, in questo caso si dividono ai lati partendo dall’estremità del corpo, mentre nel calamaro occupano metà della lunghezza del mantello. Il colore è marroncino arancio.

Dimensioni medie

Dai 20 ai 60cm, max 100cm.

Distribuzione

Mediterraneo ed Atlantico orientale.

Habitat

E' una specie generalmente pelagica, vive al largo tra 100 e 600 m di profondità.

Comportamento

Si sposta in banchi con numerosi individui e compie migrazioni giornaliere risalendo in superficie durante la notte e tornando in profondità nelle ore diurne. Depone uova tenute assieme in ammassi gelatinosi galleggianti che fluttuano nei pressi della superficie o cadono sul fondo.

Alimentazione

Pesci, altri molluschi e crostacei.

Tecniche di pesca

La pesca del totano è molto antica e caratteristica. Si effettua dalla barca di notte con l'aiuto di forti luci puntate in acqua usate come richiamo e con le totanare che sono delle esche artificiali fornite di aghi; le più recenti hanno luci rosse e bianche lampeggianti. La pesca consiste nel calare l'esca a mano a varie profondità finchè non si avverte l'abboccata del totano.

In cucina

Meno pregiato del calamaro, ha una carne leggermente dolciastra. Ottimo fritto ad anellini o al sugo.