DescrizioneCorpo ovale e compresso. II capo si presenta con il profilo superiore incavato in corrispondenza degli occhi. Il muso è breve. La bocca è terminale e ha i denti anteriori grossi e acuminati, seguiti da altri più minuti disposti in più file. La pinna dorsale può essere ripiegata in un apposito solco. La caudale è concava. La colorazione è grigio-argentea con riflessi da bluastri a verdastri o rosei e biancastri nelle femmine mature. Il capo è più opaco e scuro. Lungo i fianchi si notano strie longitudinali giallodorate spesso interrotte. Le pinne dorsale, anale e ventrali sono nerastre con la base e il margine più chiari. II margine posteriore della caudale è nero. |
Dimensioni medie20-30 cm (massimo 60 cm). |
DistribuzioneMediterraneo e oceano Atlantico orientale dalla Norvegia all'Angola. |
HabitatVive in acque costiere su fondi rocciosi, sabbiosi o a posidonie a partire da una decina di metri di profondità sino a 150 m. |
ComportamentoGregario. Forma talvolta banchi molto numerosi. Si riproduce tra febbraio e maggio deponendo le uova sui fondali sabbiosi, caratteristica unica fra gli Spandi del Mediterraneo. |
AlimentazioneOnnivora. Si nutre di alghe, piccoli crostacei e altri invertebrati. |
Tecniche di pescaA fondo. Le esche consigliate sono la polpa di mollusco o piccoli crostacei. La pasturazione si dimostra utile per mantenere il banco nelle vicinanze. Le catture sono più frequenti tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera lungo le scogliere e le spiagge ciottolose come quelle della Liguria. Nei mesi estivi si pesca preferibilmente di notte. |
Carni bianche, gustose, che riescono ottimamente cotte al forno (farcite con vino bianco e funghi). Ottime alla griglia o in court-bouillon.