DescrizioneCorpo affusolato e lungo, leggermente compresso e con un peduncolo caudale piuttosto alto. Il capo è robusto e termina con una bocca grossa. Gli occhi sono particolarmente sviluppati. Sul dorso si notano 2 pinne dorsali ben distinte. La colorazione è grigio argentea con riflessi bluastri sul dorso e argentea sui fianchi e il ventre che talvolta presenta sfumature giallastre più o meno accentuate. Le pinne non hanno colorazioni particolari salvo sfumature nerastre. |
Dimensioni medie30-50 cm (massimo 100-120 cm). |
DistribuzioneAtlantico orientale (dalla Norvegia al Senegal) e Mediterraneo. |
HabitatAcque temperate costiere sino a un centinaio di metri di profondità. Frequenta ogni tipo di costa sia sabbiosa che ciottolosa o rocciosa senza trascurare le praterie di zosteracee. È presente molto spesso in acque salmastre e lagunari e talvolta risale nelle acque dolci dei fiumi per alcuni chilometri. |
ComportamentoGregario da giovane tende a diventare via via più solitario con l'età adulta. Si riunisce in gruppi al momento della riproduzione fra gennaio e marzo quando si sposta dalle acque salmastre a quelle più tipicamente marine. |
AlimentazionePredatore vorace si ciba di piccoli pesci, gamberi, molluschi e vermi che ricerca soprattutto nelle ore notturne. |
Tecniche di pescaPesce tipico da surf-casting. Si può pescare anche dalla barca ancorata con la tecnica della pesca a fondo o alla piccola traina. È attirato da esche artificiali colorate e lucenti (cucchiaini, piume) e da esche naturali vive e morte. Queste ultime si prestano molto bene alla pesca del branzino in condizioni di mare mosso quando il pesce caccia anche nelle ore di luce. |
Va considerato tra i più pregiati pesci mediterranei. Le carni sono bianche, sode e molto gustose. Cucinare gli esemplari di taglia piccola alla griglia o al cartoccio; quelli più grossi vanno invece lessati e conditi con salse molto aromatiche, oppure preparati al forno.