DescrizioneCorpo compatto, alto e dorsalmente molto arcuato. Il muso è breve e arrotondato. La bocca è rivolta verso il basso e quasi orizzontale, munita di denti piccoli disposti sulle due mascelle in 3-4 file oltre a una più esterna. La dorsale si presenta anteriormente molto alta e divisa in due parti da un'incisura molto netta. La seconda parte della dorsale e la pinna anale sono ricoperte da squame alla base. La caudale ha il margine lievemente convesso. La colorazione è uniformemente bruna opaca con riflessi metallici e dorati. I raggi anteriori delle pinne ventrali e anale sono bianchi. La dorsale a raggi molli e la parte inferiore della caudale sono bordate di nero. |
Dimensioni medie20-40 cm (massimo 70 cm). |
DistribuzioneMediterraneo e Atlantico orientale dal canale della Manica al Senegal. |
HabitatAcque costiere poco profonde (massimo 150-180 m) su fondali rocciosi ricchi di grotte e anfratti o sabbiosi misti a posidonie. |
ComportamentoForma piccoli banchi composti da parecchi individui che non è raro trovare riuniti nelle grotte o dinanzi a esse durante il dì. La specie è pio attiva nelle ore notturne. Si riproduce tra marzo e agosto quando si avvicina maggiormente alle coste. |
AlimentazioneSi ciba di piccoli pesci, crostacei, molluschi, vermi e persino di alghe. |
Tecniche di pescaA fondo. La lenza deve essere robusta con un piombo scorrevole e un solo amo. Questo va innescato con esche naturali per esempio pezzi di calamaro, crostacei, vermi anche mescolati con alghe, va calato in vicinanza delle rocce o vicino alle praterie di posidonie soprattutto in ore notturne. La ferrata e il recupero devono essere rapidi per impedire che il pesce si rintani in grotta o nel folto della prateria di posidonie. |